23/04/2024 19:11
Un ricordo per Fabrizio Quattrocchi, il militare rapito e ucciso in Iraq nel 2004. È quello che ha voluto dedicargli, a 20 anni esatti dalla morte per mano dei miliziani iracheni, il piccolo Comune di Spessa Po, dove la famiglia del contractor aveva vissuto per diversi anni prima di trasferirsi a Genova e dove vive tuttora il fratello Domenico. Quattrocchi è stato ricordato con l’intitolazione della piazza di Sostegno, dove il Comune ha realizzato recentemente un parco giochi, un’area feste e un percorso benessere. Per l’occasione è stata installata un’opera dell’artista Vittorio Francalanza, una libellula in acciaio. “È un omaggio - ha spiegato il sindaco Debora Borgognoni - a Quattrocchi e a questa piazza destinata in particolare ai giovani e alle famiglie e un simbolo di libertà, di crescita, di gioco. Qui si trovano un campo poli-sportivo, un percorso vita con 20 attrezzi e il parco giochi inclusivo per i più piccoli e un chiosco che è appena stato dato in gestione. Molti residenti di Sostegno avevano chiesto che a Fabrizio, che a Spessa aveva vissuto fra gli anni Ottanta con la famiglia, venisse intitolata una via – ha ricordato ancora il sindaco –. Noi abbiamo voluto fare di più, dedicandogli una piazza all’interno della nuova area verde”. Quattrocchi fu rapito assieme ad altri colleghi di una compagnia militare privata da un organizzazione radicale chiamata Falangi verdi di Maometto: la sua frase “Vi faccio vedere come muore un italiano” prima di essere giustiziato è rimasta impressa nell’immaginario collettivo nazionale. Aveva quasi 36 anni.