24/04/2024 18:05
La Lomellina mangiata dal fotovoltaico. È appena stato presentato un altro progetto, il quarto in pochi mesi, destinato a invadere i terreni agricoli, a ridosso dei centri abitati.
L’ultimo in ordine di tempo a circa quattro chilometri e mezzo da Cergnago, poco distante da Mortara, dove verrà realizzato un altro grande parco fotovoltaico, su un’area di 167mila metri quadrati, accanto al polo logistico.
Il progetto di un agrifotovoltaico, a Cergnago, in tutto 20mila pannelli fotovoltaici, verrebbe sviluppato invece su una superficie complessiva di 64mila e 190 metri quadrati, al confine con Olevano. Si parla di quasi nove campi da calcio che verrebbero realizzati ampliando la stazione elettrica che si trova di fianco alla Biolevano, la centrale a biomassa di Olevano.
Di fatto un progetto potenzialmente impattante per la Lomellina, un territorio principalmente a vocazione agricola. Lì sono presenti tre cavi irrigui che costeggiano la zona, piccoli corsi d’acqua che scorrono da nord a sud, dalla roggia Regola al cavo Plezza fino al cavo Tibotta.
Nei mesi scorsi sono stati presentati altri progetti per costruire fotovoltaici in Lomellina. Il primo, ad Alagna, centro di neanche 800 abitanti, in cui ci sono già tre fotovoltaici. Altrettanti verrebbero realizzati su una superficie di 113mila metri quadri, in gran parte terreni agricoli. L’impianto, contro il quale tutto il paese si è schierato, avrebbe una potenza complessiva di 6 megawatt di energia.
Poi c’è il caso di Mezzano, frazione di Sannazzaro de’ Burgondi. In questo caso il progetto prevede l’installazione di quasi 5mila pannelli fotovoltaici, per una potenza complessiva di oltre due milioni di kilowattora. Pannelli individuati su una superficie di 27mila metri quadrati, in un vecchio allevamento zootecnico ormai dismesso. Un progetto al vaglio della Provincia di Pavia, ente al quale spetta l’ultima parola.