22/04/2024 16:25
Non preoccupatevi per la nostra islamizzazione. Sono i rappresentanti di istituto del Bachelet di Abbiategrasso a porre fine alla polemica nata la scorsa settimana sul corso di lingua e cultura araba che partirà da lunedì al Bachelet. Il corso è volontario e in orario extrascolastico e vedrà degli studenti arabofoni dell’istituto spiegare ai compagni italiani la lora lingua, usanze e costumi.
Per gli studenti del Bachelet chi ha criticato l’iniziativa che si svolge orami da tre anni dovrebbe preoccuparsi dello stato delle scuole e degli edifici scolastici più che di ipotesi di islamizzazione. Il riferimento è in particolare alle prese di posizione delle europarlamentari della Lega Silva Sardone e Isabella Tovaglieri, fra le prime a denunciare il corso di hijab presente nel progetto.
Dall’istituto il preside Giovanni Ferrario e la docente Margherita Quaglia avevano spiegato che per corso di hijab si intendeva la spiegazione della moda dei paesi del maghreb, in cui spesso si utilizza una sciarpa, che in arabo si dice appunto hijab.
Secondo i rappresentanti di Istituto degli studenti del Bachelet quindi la polemica non ha senso di esistere e non regge nemmeno la critica della Lega abbiatense per cui a scuola debbano essere professori qualificati a insegnare. L’obiettivo del corso, rimarcano gli studenti, è proprio quello di favorire l’integrazione, cosa da cui loro per primi non si sentono minacciati.