Cerca nel sito

Eventi a Vigevano:

Dal 06-04-2024 al 18-05-2024
FREEDOM – Cambio Spazio
Dal 16-04-2024 al 07-05-2024
LABORATORIO DI AUTORITRATTO FOTOGRAFICO con Irene Interlandi
Dal 25-04-2024 al 05-05-2024
JOSEPH KALIHER - C'era una volta
Dal 04-05-2024 al 05-05-2024
Lab Disegno: POKEMON
Dal 07-05-2024 al 07-05-2024
E DOPO CAROSELLO... TUTTI A NANNA

Vedi tutti

Grazie a

Videonews


22/04/2024 19:13
Temperature in picchiata, vento, pioggia battente e, oltre. 500 metri, neve (qui siamo al passo Carmine, nel Comune di Colli Verdi). Ampiamente annunciata, la perturbazione che aveva convinto la Protezione civile della Lombardia a diramare l’allerta gialla, è puntualmente arrivata, portando, assieme al brutto tempo e ai disagi alla viabiltà (tutto sommato contenuti) , anche una buona dose di preoccupazione per gli agricoltori. È proprio nel comparto agricolo, in particolare legato alla produzione della frutta, che si temono ripercussioni anche quest’anno, dopo una serie praticamente ininterrotta di annate funestate dalle gelate tardive. Insomma, l’inverno di San Giorgio, equivalente primaverile dell’estate di San Martino a novembre, ovvero brevi periodi in cui la stagione precedente si riprende bruscamente la scena, anche quest’anno non si è fatto attendere. Al momento, come spiega l’agricoltore Simone Rolandi dalla Val di Nizza, con la pioggia le temperatura non scendono sotto zero e non si dovrebbero registrare danni, i timori maggiori sono legati i giorni successivi.

Per la giornata di martedì - fa sapere la protezione civile - è previsto tempo perturbato in particolare tra la notte e il mattino, in parziale attenuazione dal tardo pomeriggio. Sono previsti abbondanti accumuli nella notte su Appennino oltre i 600 metri, fino a 30-40 cm oltre gli 800 metri. A seguito del brusco calo termico Regione Lombardia ha emanato un’ordinanza che consente l'accensione dei riscaldamenti fino a 6 ore giornaliere senza che venga emanata specifica ordinanza comunale fino a maggio.