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17/01/2025 18:30
Una breve camera di consiglio, poi la decisione: Daniela Sanatnchè, ministro del Turismo, andrà a processo il prossimo 20 marzo davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Milano. Le accuse sono quelle di falso in bilancio nella gestione della società Visibilia Editore, che pubblica riviste settimanali e mensili, di cui Santanchè è stata presidente e amministratrice delegata fino al 2022.
Venerdì mattina, la gup di Milano, Anna Magelli ha deciso per il rinvio a giudizio del ministro e di altre 16 persone coinvolte, tra cui il compagno della senatrice di Fratelli d’Italia, Dimitri Kunz, l’ex compagno Canio Giovanni Mazzaro, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero.
Secondo l’accusa, fu inserito nei bilanci un attivo da circa 3 milioni di euro che nei fatti risultava inesistente. Per questo, i pm Marina Gravina e Luigi Luzi avevano sostenuto la richiesta di processo per 17 dei 20 imputati, tra cui la stessa ministra. .
L'ex consigliere di amministrazione di Visibilia, Federico Celoria, ha chiesto invece il patteggiamento: 2 anni, con pena sospesa, e 5mila euro di confisca.
Inevitabili le reazioni politiche, tra chi predica calma e riflessione e chi invece chiede le immediate dimissioni del ministro.