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29/12/2025 19:14
Mentre la questione sicurezza a Milano è sempre più centrale, i dati registrati sembrano quasi confortanti. Rispetto all’anno passato, al 15 dicembre 2025 nell’area metropolitana meneghina ci sono 15mila delitti in meno, mentre nella città i reati sono diminuiti di 10mila unità.
A scendere sono stati soprattutto i furti in abitazione e negli esercizi commerciali e le rapine, che hanno registrato quasi un -15% ciascuno. Diminuiscono anche le truffe online e i reati contro la persona, con lesioni, percosse e anche violenze di genere che calano del 18%. Aumentano invece del 55% i kg di droga sequestrati, quest’anno la quota tocca le 6 tonnellate. Sotto il profilo dell’immigrazione irregolare, sono stati 686 i rimpatri e 1.056 le espulsioni.
Tutto questo è dovuto all’intensa attività di prevenzione posta in atto dalla Prefettura milanese, che ha portato a 2 milioni di controlli, oltre 7mila arresti e 31mila denunciati. A discutere i dati il Prefetto Claudio Sgaraglia, accompagnato dal Questore Bruno Megale, dal comandante provinciale dei Carabinieri Rodolfo Santovito e da quello dei Finanzieri Andrea Fiducia.
La sfida sempre più impellente ora è quella della microcriminalità, un fenomeno quasi squisitamente milanese. Più del 20% dei reati predatori sono infatti commessi da minori. La Prefettura sta mettendo in campo varie attività interforze per la sua prevenzione, organizzando incontri nelle scuole.
Ma gli occhi sono ora tutti puntati sul Capodanno, per cui il prefetto ha disposto contingenti serrati nella zona di piazza Duomo, dove potranno festeggiare al massimo 4.500 persone munite di documenti. Per le Olimpiadi, invece, è previsto un arrivo di 2mila agenti a supporto di quelli già presenti.