Videonews


01/08/2025 16:42
Il pavé potrebbe presto sparire da via Torino, una delle strade più trafficate del centro di Milano. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Sala, rilanciando via social un piano straordinario di manutenzione stradale in partenza da settembre.
L’intervento rientra in una serie di lavori che coinvolgeranno alcune vie in cui la convivenza tra binari del tram e sanpietrini risulta pericolosa, soprattutto per chi si muove su bici, moto o monopattini.
“Siamo al lavoro, in accordo con la Sovrintendenza, per trovare le soluzioni migliori”, ha scritto Sala nelle sue storie su Instagram, allegando un primo elenco di strade interessate. Oltre a via Torino, ci sono anche via Cesare Correnti, il Carrobbio, via Bramante in zona Paolo Sarpi, corso di Porta Romana (tra Crocetta e Medaglie d’Oro) e corso Lodi.
Il tema è tutt’altro che nuovo. Già a giugno, Sala aveva dichiarato:
“Quando ci sono pavé e binari, andare in bici o in scooter è pericolosissimo. Su via Torino, tra marciapiede e rotaie ci sono 30 centimetri: la gente finisce a pedalare sul marciapiede e poi ci si lamenta”.
Il sindaco aveva anche ammesso che non farà in tempo, nel suo mandato, a completare la rimozione del pavé in tutta la città, ma che è pronto ad agire dove la sicurezza è più a rischio.
Il pavé, infatti, divide i milanesi: c’è chi lo ama per il suo fascino storico e chi lo considera superato e pericoloso. In passato si è provato a sostituirlo con asfalto colorato, come in piazzale Baracca. Ma le polemiche non sono mai mancate.
In campagna elettorale nel 2021, Sala aveva già chiarito la sua posizione: niente abolizione totale del pavé, ma sì a interventi mirati nei punti critici.
Settembre, quindi, potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase per la viabilità milanese, con un equilibrio da trovare tra sicurezza e identità storica della città.