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01/08/2025 16:35
Dopo la svolta che ha visto le richieste d’arresto per ’ex assessore Giancarlo Tancredi e l’imprenditore Manfredi Catella nell’ambito dell’inchiesta-shock sull’urbanistica ed il presunto sistema corruttivo legato agli appalti edilizi, è arrivato un primo commento del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, anche lui indagato per ipotesi di induzione indebita legata al progetto del «Pirellino», ma che - come ha precisato che il gip - non è stato riconosciuto di quell’accusa. “Non ho mai agito con finalità personali… continuerò a lavorare per Milano con passione e dedizione",ha spiegato Sala, ribadendo la sua fiducia nella magistratura e auspicando che l’ex assessore Tancredi possa chiarire presto la sua posizione.
Sul fronte politico, la reazione è netta: dalla Lega e da Fratelli d’Italia si chiedono le dimissioni immediate e il ritorno alle urne. Nel Pd, invece, Elly Schlein e il segretario Alessandro Capelli avevano già ribadito il sostegno pieno al sindaco, in attesa di sviluppi e aperti a un rilancio delle politiche urbanistiche della città.
Tornando all’inchiesta Il Giudice per le Indagini Preliminari, Mattia Fiorentini, nelle carte parla di un sistema "rodato" che collegava dirigenti comunali, politici e imprese attraverso pressioni, consulenze e incarichi per favorire progetti in violazione delle norme. Al momento l’unico a finire in carcere è stato Andrea Bezziccheri, 57 anni, patron di Bluestone, mentre per Tancredi e Catella sono arrivati i domiciliari.