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29/07/2025 17:38
L’inchiesta urbanistica che scuote Milano continua a far tremare Palazzo Marino. Dopo mesi di indagini, intercettazioni e richieste di arresti eccellenti, la Procura come sappiamo ha chiesto i domiciliari per l’ex assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi, e misure cautelari per altri quattro soggetti, tra cui un ex presidente della Commissione Paesaggio.»
«In quella che ormai è diventata un’arena politica e giudiziaria, la città resta in attesa del nuovo volto per l’urbanistica. Il sindaco Giuseppe Sala ha confermato: il nuovo assessore sarà nominato a settembre, prendendosi agosto – parole sue – per "fare una scelta ponderata".
Le accuse mosse dagli inquirenti restano pesantissime: corruzione, falso ideologico e pressioni su progetti edilizi, in un sistema che – secondo la Procura – avrebbe favorito professionisti e imprese selezionate, aggirando regole e controlli.
Ma non si parla solo di carte giudiziarie: gli effetti concreti dell’inchiesta sono enormi. Oltre 150 cantieri bloccati, 12 miliardi di euro a rischio e ripercussioni su altri 26 miliardi tra contributi, introiti e posti di lavoro. Migliaia di famiglie – molte con mutui già attivi su case ancora da costruire – sono sospese in un limbo, tra incertezze e paura.
Gli investigatori della Guardia di Finanza stanno inoltre acquisendo documentazione su almeno altri 30 progetti immobiliari, con particolare attenzione all’operazione San Siro – dalla possibile vendita dello stadio alle aree limitrofe – ma anche a fondi dall’estero, bonifici da milioni di euro e conti offshore emersi dalle perquisizioni.
Negli uffici della Procura di Milano continuano ad arrivare decine di denunce o esposti, firmati da avvocati per conto di cittadini o condomìni, per lamentare situazioni simili a quelle già al centro di numerosi filoni di inchiesta.