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03/02/2025 18:18
Il 6 febbraio del 2026, il Meazza si illuminerà di nuova luce. La luce, mai provata prima d’ora, della fiamma olimpica. Dodici mesi al traguardo e la città si appresta a fare l’ultimo tagliando alle infrastrutture che entro il 2025 dovranno essere consegnato al CIO per i collaudi finali.
San Siro, stando a quanto ripetuto negli ultimi tre anni, non ha bisogno di grandi restyling e i lavori dovrebbero riguardare solo le strutture temporanee per l’accoglienza e i palchi per le telecamere che trasmetteranno le immagini in tutto il mondo.
Dovrebbe essere completato senza ritardi, ma comunque al fotofinish, il PalaItalia di Santa Giulia, che ospiterà le gare di Hockey e sarà consegnato il prossimo 15 dicembre.
Viaggia addirittura in anticipo invece il villaggio olimpico dello Scalo Romana che, nonostante extracosti tutt’altro che irrilevanti - circa 40 milioni - sarà pronto per ospitare i suoi 1.700 atleti.
L’unico punto ancora da chiarire restano dunque le strutture temporanee che ospiteranno il pattinaggio di velocità all’interno della Fiera di Rho. A rassicurare tutti, ci ha pensato il presidente Carlo Bonomi.
A 12 mesi esatti dall’accensione del braciere olimpico, il 6 febbraio prossimo, il Piccolo Teatro ospiterà l’evento che lancerà la volata finale verso il traguardo a cinque cerchi.