04/04/2025 17:30
Dopo mesi di indagini e cooperazione internazionale, arriva un importante passo avanti nel caso dell'omicidio di Jhonny Sulejmanovic, avvenuto a Milano la notte tra il 25 e il 26 aprile 2024. Si tratta di un 22enne italiano che nella giornata di venerdì 4 aprile è stato estradato dalla Francia, dove era stato arrestato il 5 marzo scorso su mandato di arresto europeo. Il giovane è accusato di essere coinvolto nell’esecuzione di un delitto particolarmente brutale, che ha visto sei aggressori dare vita a un agguato violento e senza scrupoli.
Secondo quanto emerso, un gruppo di sei persone, a bordo di un'auto nera, ha assaltato un furgone in cui la vittima, insieme alla moglie, stava dormendo. Armati di mazze di ferro, gli aggressori hanno infranto i vetri del veicolo prima di sparare almeno tre colpi di arma da fuoco contro la vittima. Non contenti, i killer hanno continuato a sparare altri colpi prima di fuggire, mirando anche a intimidire i familiari della vittima accorsi sul luogo del delitto.
L'omicidio è stato preceduto da un'intensa attività investigativa che ha portato, già nel 2024, all'arresto di quattro degli accusati. Nel corso delle indagini, è emerso che i sei membri del gruppo avevano agito con un piano ben definito, con l’obiettivo di punire la vittima per motivi ancora in fase di chiarimento. La Squadra Mobile di Milano continua le ricerche per individuare e catturare l'ultimo dei membri del gruppo, che al momento risulta ancora irreperibile.
Con l’arresto di quest'ultimo sospetto, si avvicina sempre di più la conclusione di una ricerca che ha attraversato confini e che ha coinvolto forze di polizia di più stati.