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29/07/2025 17:53
Scatteranno entro la fine di novembre i primi tagli alla Toscana Gomma, l’azienda di Robbio che nei giorni scorsi ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per i dipendenti del reparto di imbottitura. È quanto deciso dall’incontro che si è tenuto martedì tra i sindacati e l’azienda specializzata nella produzione di poliuretano. Sul tavolo il destino di 28 lavoratori, con la chiusura del reparto di imbottitura, annunciata con la fine dell’anno.
Tutto questo a causa di un calo di produzione del 40%, fattore che ha convinto l’azienda a chiudere lo stabilimento in via Cavallieri di Vittorio Veneto, a Robbio. Da qui l’annuncio dei licenziamenti collettivi e l’inizio della trattativa sindacale, che dovrebbe concludersi nel giro di 45 giorni. Trattativa che, stando a quanto si apprende, sarebbe quasi vicina a una svolta decisiva.
A essere interessati inizialmente saranno sei o sette lavoratori, che hanno ormai raggiunto l’età pensionabile e per i quali è stato offerto l’incentivo all’esodo, oltre all’integrazione della Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione. Per questi lavoratori il taglio sarebbe effettivo entro la fine di novembre o al massimo l’inizio di dicembre.
Dal primo gennaio si passerà quindi a quei lavoratori che dovrebbero andare in pensione nel giro di due anni. Da marzo in poi, invece, i licenziamenti dovrebbero riguardare, secondo i criteri previsti dalla legge, i più giovani. L’accordo di massima con l’azienda prevede l’uscita volontaria dei lavoratori, vincolata alla cessazione della produzione, fissata il prossimo 31 dicembre.
Non tutti i sindacati hanno però aderito all’accordo. Da verificare se di questi 28 lavoratori alla fine non ce ne siano alcuni che possano essere ricollocati in altri reparti dell’azienda di Robbio che, nei mesi scorsi, complice il calo del giro di affari, aveva deciso di integrare la produzione con guanciali e rotoli da schiuma. I prossimi mesi saranno decisivi per saperne di più.