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24/12/2025 14:44
Dal prossimo anno potrebbero aumentare le rette al De Rodolfi. L’ipotesi è stata ventilata nel consiglio comunale di martedì sera a Vigevano e prende le mosse dalla relazione al bilancio di previsione dell’azienda speciale Multiservizi, discussa nell’ultima seduta.
Come sottolineato dal direttore Andrea Deplano, la media delle rette con altre sette Rsa della provincia, simili al De Rodolfi per dimensioni e servizi offerti, è di circa 70 euro al giorno, contro i 55 di Vigevano. 25 euro in meno, quindi, che pesano sulle entrate e determina la necessità per il Comune di integrare i costi delle rette degli ospiti, pari a 900mila euro l’anno. Per cui, si legge nella relazione, “un aumento delle rette non è più procrastinabile” e darebbe ossigeno ai conti dell’Azienda Speciale Multiservizi. Tuttavia, come spiegato da Deplano, la decisione spetta all’amministrazione comunale di Vigevano.
Il Comune butta acqua sul fuoco e spiega che al momento l’aumento delle rette al De Rodolfi non è nei piani. Questo non basta a spegnere il fuoco delle polemiche della minoranza, che chiede di essere resa partecipe di eventuali rincari delle rette alla Rsa.
Sarà invece rimandata alla prossima amministrazione la costruzione di un nuovo De Rodolfi. Nei mesi scorsi è sfumato, per motivi economici, il progetto presentato da un’associazione temporanea di imprese, con cui si voleva costruire una nuova casa di riposo vicino al centro sportivo Santa Maria. Per realizzarla, come spiegato dal sindaco Andrea Ceffa, la strada potrebbe essere quella di una partnership tra pubblico e privato che preveda la realizzazione di un bando o una concessione, modalità giudicate più idonee a soddisfare l’interesse pubblico predominante per costruire la nuova casa di riposo.