Videonews


30/07/2025 17:33
Una truffa ai danni dell’INPS durata ben vent’anni è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Milano. Madre e figlio, residenti in città, sono stati denunciati per aver percepito indebitamente la pensione di una loro parente... morta nel lontano marzo del 2005.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, i due – figlia e nipote dell’anziana deceduta – hanno continuato a incassare la pensione sociale di anzianità della donna, sfruttando un conto corrente cointestato aperto poco prima della sua morte.
A insospettire i finanzieri è stato l’anomalo utilizzo delle somme accreditate e, soprattutto, la presenza di un documento d’identità falsificato: riportava infatti una data di rilascio successiva al decesso della donna. Ma non solo. È stata scoperta anche della modulistica bancaria firmata a nome della defunta... oltre dieci anni dopo la sua morte.
Il danno per l’INPS è stato ingente: circa 400mila euro. Una parte della somma è già stata recuperata, mentre il resto è stato oggetto di un provvedimento di sequestro.
Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e, come sempre, la responsabilità degli indagati sarà accertata solo in caso di sentenza definitiva di condanna.