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29/07/2025 17:42
Ferruccio Resta, ex rettore del Politecnico di Milano, ha espresso con chiarezza la sua posizione sul ruolo di possibile candidato sindaco nel 2027.
Nel corso di un convegno promosso dalla Lega sulla città futura, Resta è intervenuto con una dichiarazione netta: «Non avrò e non vorrò avere le chiavi di Milano». Una frase che taglia corto sull’ipotesi di una candidatura, rafforzando il suo ruolo di tecnico e di persona focalizzata su giovani e innovazione, lontano dal potere politico diretto.
Resta ha specificato: «Sono un tecnico e mi occupo di giovani», aggiungendo che la sua missione è quella di investire nel capitale umano, visto come l’elemento chiave per lo sviluppo di Milano. Secondo lui la forza della città risiede nelle persone che la studiano, la trasformano e la abitano: un richiamo a una visione pragmatica e orientata al futuro.
Il suo profilo, pur non essendo quello di un candidato politico, continua però a suscitare interesse nel centrodestra: secondo Massimiliano Romeo della Lega, Resta rappresenterebbe «uno dei nomi con un profilo interessante» per la sfida amministrativa che verrà. Allo stesso tempo, come sottolineato da Corriere Milano, il suo nome resta tra quelli che potrebbero unire le diverse anime del centrodestra, anche se – ammette Resta stesso – «bruciare» i nomi in anticipo sarebbe prematuro, visto che mancano ancora due anni alle elezioni del 2027
Infine, Resta ha ribadito l’urgenza di puntare su tecnologia, giovani e capitale umano per rendere Milano competitiva come le grandi capitali europee: nessuna nostalgia del passato, ma una spinta decisa verso il domani
In definitiva, Ferruccio Resta sceglie la concretezza del suo ruolo attuale: un tecnico esperto, impegnato sulla formazione e l’innovazione, con uno sguardo sempre rivolto al futuro — senza ambire alle chiavi del potere cittadino. Un messaggio di coerenza e visione, in un momento in cui Milano è alla ricerca di idee e nuove leadership.