29/12/2025 16:33
Milano, un pomeriggio come tanti. Una discussione banale, parole che si alzano di tono, poi un gesto improvviso che cambia tutto. È così che, in pochi istanti, una lite per futili motivi si è trasformata nell’ennesimo episodio di violenza sulle strade della città.
Siamo in zona nord, tra piazzale Arduino e via Monte Cervino. Qui un ragazzo di 19 anni è stato colpito al costato con un’arma da taglio. A ferirlo sarebbe stato un uomo con cui aveva appena discusso. Nessuna rapina, nessun regolamento di conti: solo un confronto degenerato, culminato con una coltellata e una fuga.
Il giovane, di nazionalità egiziana, è stato soccorso dai carabinieri del Nucleo Radiomobile e trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza. Le sue condizioni non sono gravi, non è in pericolo di vita. Ma resta il segno di una violenza che si consuma in pieno giorno, davanti a passanti e residenti.
L’aggressore, invece, è riuscito a far perdere le proprie tracce prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. È attualmente ricercato e le indagini sono in corso per identificarlo.
Un episodio che si inserisce in una lunga scia di fatti simili: liti improvvise, armi bianche estratte con facilità, feriti che finiscono in ospedale. Storie diverse, ma tutte con lo stesso interrogativo sullo sfondo: quanto basta, oggi, per trasformare una discussione qualunque in un fatto di sangue?