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05/02/2025 16:19
Le decisioni sul futuro del convento delle suore Maddalene di Vigevano torneranno a passare dalla casa madre di Piacenza. Lo comunica in una nota la diocesi di Vigevano, con l’obiettivo di porre la parola “fine” su una vicenda iniziata a marzo 2024, quando è stata annunciata la chiusura del convento di Vigevano. A settembre dello stesso anno una delle suore che è in ospedale a Pavia va viene trasferita a Piacenza e qualcuno pensa sia il primo passo reale verso la chiusura. Così sindaco e cittadini scrivono alla curia e alla madre superiora perché le Maddalene restino a Vigevano. Le suore rimaste sono quattro. A settembre 2024. La generale suor Franca Barbieri, dalla casa madre di Piacenza, ha informato formalmente la Diocesi di essere disposta a valutare il passaggio del patrimonio immobiliare dalle Figlie di Gesù Buon Pastore alla Diocesi stessa, dando risposta alla proposta avanzata lo scorso giugno dal vescovo di Vigevano, monsignor Maurizio Gervasoni, con la quale si vorrebbe mantenere la presenza delle “Maddalene” attraverso le loro opere. Intanto le suore lamentano l’abbandono dalla casa Madre a fine 2024 in un’intervista a un giornale a novembre. A fine gennaio 2025 la situazione precipita. Alcuni simpatizzanti ed ex volontari scrivono una lettera e un’altra la scrive suor Rosalba, superiora del Convento. Nella quale si chiedono chiarimenti al dicastero e si ipotizza una vendita con delle accuse anche al vescovo di Vigevano, in merito a un incontro svoltosi a casa Giulia. Intanto dalla diocesi arriva una nota in cui si comunica che il commissariamento da parte di Padre Lunardon, iniziato molto prima che si parlasse di chiusura, è terminato e si auspica “sia consentito un clima di dialogo all’interno della comunità religiosa al fine di permettere l’attuazione di decisioni volte al bene della comunità”.