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18/06/2025 18:46
Rimangono ancora gravi le condizioni della donna di 51 anni investita con l’auto lunedì sera davanti al bar a Gravellona Lomellina. La vittima, a cui nel frattempo è stata amputata una gamba, si trova ancora ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano.
I medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Le condizioni infatti rimangono ancora disperate. Secondo voci di corridoio, la donna avrebbe riportato anche grossi danni agli organi vitali interni. Le prossime ore saranno decisive.
Intanto l’aggressore, un 41enne tunisino residente Vigevano, è stato arrestato e si trova ancora in carcere. Dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. L’uomo, dopo aver litigato e colpito con un pugno al volto la titolare del bar, ha travolto con l’auto la donna di 51 anni e il suo compagno. Poi è stato fermato e salvato dal tentativo di linciaggio da parte dei residenti.
Intanto ci si interroga ancora in quegli attimi di paura e follia. Un episodio che a Gravellona Lomellina non era mai capitato e che rientra negli episodi di violenza ingiustificata, come sostiene il sociologo Mario Pedrazzini, ex presidente dell’associazione nazionale sociologo.
Secondo Pedrazzini, fatti del genere sono in aumento, anche tra i minori, e dipendono da fattori individuali, familiari e sociali, in cui rientrano anche i casi di povertà, disoccupazione e isolamento sociale.