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18/08/2025 15:44
Lo cercavano da giorni per notificagli un arresto e per farlo hanno dovuto improvvisare anche un inseguimento per il centro cittadino. L'uomo, un 33 enne senza fissa dimora aveva già il divieto di stare in provincia di Pavia, ma il provvedimento è stato tramutato in arresto. Si tratta del presunto responsabile per un furto aggravato in un bar di viale dei Mille il 14 luglio e in un negozio di corso Pavia il 30 maggio. Negli ultimi giorni gli uomini della stazione di carabinieri di Vigevano, che hanno ricevuto l'ordinanza di custodia cautelare dal gip di pavia si sono messi alla ricerca del presunto ladro, che è stato identificato sabato notte alla stazione ferroviaria di Vigevano a bordo di una bici da donna, ha tentato di dileguarsi alla vista dei militari. Per due volte ha percorso la rotonda tra via Santa Maria e corso Pavia, nota come il ponte della Giacchetta, e si è infilato contro mano in via del Carmine. Lui stesso ha visto sopraggiungere nell'altro senso le automobili e si è spaventato. Ha così abbandonato la bicicletta per proseguire la sua fuga piedi, ma gli uomini dell'Arma l'hanno subito raggiunto a piedi. Immediati accertamenti hanno consentito di constatare che la bici era stata asportata prima dagli stalli adibiti a parcheggio delle bici, dove i carabinieri hanno rinvenuto lucchetto e catena rotti. A pochi passi hanno trovato anche un'altra bicicletta i dubbia provenienza che è stata riconosciuta dai carabinieri come quella in uso all'uomo nei giorni precedenti la sua cattura. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti un telefono cellulare con etichetta riportante i dati del vero proprietario e circa 420 euro in contanti. Ai reati che gli erano già stati contestati si sono aggiunti così furto e ricettazione. L'uomo si trova ora nel carcere di Pavia a disposizione dell'autorità giudiziaria.