24/02/2025 18:33
Si andrà al voto nella primavera del 2026 per il rinnovo del consiglio comunale di Vigevano. A dirlo è una circolare del ministero degli interni, che ha fissato come limita massimo per le elezioni in primavera il 24 febbraio. Se la giunta fosse caduta prima di questa data si sarebbe potuti andare in primavera, cioè nella prossima finestra elettorale, in caso contrario si dovrà attendere ancora un anno. Vigevano è un comune doppiamente interessato da questa circolare. Da un lato perché nel 2020 a causa del covid le elezioni si svolsero a settembre e non in primavera come da mandato naturale, dall'altro perché il sindaco Andrea Ceffa è agli arresti domiciliari da fine novembre, e di conseguenza risulta sospeso per gli effetti della legge Severino. Da più parti sono state richieste le dimissioni, sia in consiglio comunale, che con manifestazioni organizzate dalla minoranza, ma finora non sono arrivate. Se Ceffa si fosse dimesso nel lasso di tempo tra il 28 novembre e il 24 febbraio si sarebbe votato in primavera, nel caso in cui lo facesse oggi arriverebbe il commissario. Stando così le cose l'amministrazione comunale, retta al momento dalla vice Marzia Segù continuerà a operare fino alla primavera 2026.