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20/01/2025 18:12
Inaugurazione movimentata alla Statale di Milano, dove gli studenti hanno deciso di far sentire la propria voce. Nel cuore dell’ateneo, uno striscione dal messaggio inequivocabile: “L’università affonda, Bernini taglia le scialuppe”. Una protesta che ha accompagnato i momenti iniziali della cerimonia, trasformando il palcoscenico istituzionale in un luogo di denuncia.

Tra slogan e interventi al megafono, il collettivo Cambiare Rotta e i ricercatori precari hanno puntato il dito contro quella che definiscono una crisi profonda del sistema accademico. Nel mirino, l’aumento delle tasse, i tagli a fondi essenziali, i contratti a termine e una gestione che – secondo loro – lascia studenti e docenti in balia dell’incertezza.

La situazione, sostengono, va ben oltre i confini delle aule: abbandoni in crescita, ansia diffusa e una costante pressione economica. E non si sono fermati qui: un secondo striscione, esposto nel cortile: “Basta precarietà in Università. No DDL Bernini”. Una contestazione che, tra le mura accademiche, ha fatto rumore, mentre le celebrazioni ufficiali proseguivano in parallelo. Per i manifestanti, però, non c’è proprio niente da festeggiare: dicono che il sistema, così com’è, sta crollando.