08/10/2025 15:27
Monta la rabbia dei cittadini di Albairate, esasperati dai cattivi odori provenienti dall’impianto di compostaggio. Un impianto ampliato per la produzione di biogas, per il quale da anni si moltiplicano le segnalazioni dei cittadini per i miasmi avvertiti soprattutto nel periodo estivo, tali da rendere impossibile per molti aprire le finestre nelle ore serali.
La preoccupazione è tanta, dopo che il Comune di Albairate ha firmato un contratto con la ditta e autorizzare l’impianto di compostaggio fino al 2055. I residenti hanno deciso di esporsi, dopo l’ultima assemblea pubblica in cui da parte dell’amministrazione non sono arrivate le risposte sperate sull’origine degli odori. Nel mirino la scelta delle amministrazioni comunali che si sono avvicendate negli anni e autorizzato l’impianto di compostaggio vicino al centro abitato.
Per aumentare i controlli sull’impianto di compostaggio, è stato attivato un tavolo di lavoro con le istituzioni per cercare di arrivare a una soluzione che ancora non si vede. Gli interrogativi rimangono tanti per le conseguenze che l’impianto di compostaggio avrà sia per la qualità di vita dei cittadini, sia per le ricadute in termini economici.