Videonews


29/12/2025 16:42
Mancano due anni alle elezioni comunali del 2027, ma i giochi sono iniziati: anche nel centrodestra si apre il dibattito su come scegliere il prossimo candidato sindaco.
L’allarme è partito da Forza Italia: il centrosinistra si sta già muovendo, e se il centrodestra vuole provare a riconquistare Palazzo Marino, non può restare fermo. Il tema al centro del dibattito è quello delle primarie, come strumento per coinvolgere gli elettori e selezionare il candidato attraverso un percorso dal basso, invece di lasciare tutto ai vertici nazionali dei partiti.
Il centrodestra, alle ultime comunali, ha perso contatto con l’elettorato e ripartire dal basso e confrontarsi sui temi concreti della città è fondamentale può essere l’arma per tornare a coinvolgere i cittadini e recuperare consenso. Questo è il mantra di una coalizione che non trova però pienamente consenso nell’idea delle primarie
Storicamente, le scelte dei candidati sono sempre passate dai vertici romani dei partiti, e c’è chi preferisce mantenere questa tradizione, puntando su un percorso più lineare e centralizzato.
Il risultato è un centrodestra diviso tra innovazione e tradizione, tra chi vuole una candidatura condivisa con gli elettori e chi invece punta a una scelta più “istituzionale”. Intanto, il centrosinistra muove le sue pedine: Sala e i suoi alleati preparano il terreno, e Milano osserva, già pronta a discutere il futuro della città.
Due anni, ma già molte idee e strategie in campo: il dopo Sala è cominciato, e la politica cittadina non resta certo ferma.