Il Rumore della Memoria

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Lunedì, 22 Gennaio 2024 10:48
  • 22 Gen

Il  Comune di Vigevano con Retecultura Vigevano e in collaborazioni con le Associazioni Anpi, Aned, Anppia, APC e CDC (Coordinamento Democrazia Costituzionale), per la Giornata della Memoria e del Ricordo hanno organizzato una serie di iniziative dal 20 gennaio al 4 febbraio 2024.

Sabato 20 gennaio alle ore 16.00 si è tenuta l’inaugurazione della mostra fotografica sul Progetto T4 prodotta da ANFFAS Emilia e Romagna dal titolo “Per non dimenticare”. La mostra affronta il tema del terribile Progetto T4 sulla deportazione dei bambini disabili e con malformazioni messo in atto dai nazisti per farne materia di studio e poi sterminarli. La mostra rimarrà aperta fino al 4 febbraio ed è ospitata nella Sala dell’Affresco del Castello di Vigevano.

Domenica 21 gennaio alle ore 16.00, sempre in Sala dell’Affresco, si è tenuto il reading teatrale curato dall’ANPI Casorate e la Rete Antifascista, con proiezioni sulla deportazione degli IMI (Internati Militari Italiani) intitolato “Non muoio neanche se m’ammazzano”.

Giovedì 25 gennaio, ore 16.00 e ore 21.15, venerdì 26 gennaio, ore 21.15, domenica 28 gennaio, ore 21.15 presso il Cinema-teatro Odeon, Via Monsignor Berruti 2, verrà trasmesso il film, “One Life” (2023) – regia di James Hawes, grazie al contributo dell’Amministrazione comunale, il costo del biglietto sarà ridotto a 3,00 euro. A cura del Servizio Cultura UOS Biblioteche del Comune di Vigevano e di Associazione La Barriera odv.

Giovedì 25 gennaio alle ore 18.00 presso la sala Franzoso della Biblioteca Civica L. Mastronardi, Mariateresa Bocca racconterà la storia di Irena Sendler e di 2500 bambini ebrei. L’evento è a cura di Unitre Vigevano.

Venerdì 26 gennaio presso l’Auditorium San Dionigi in piazza della Liberazione 12, l’Associazione Culturale delle Genti Lucane, avvalendosi della preziosa collaborazione delle prof.sse Caterina Cotta Ramusino e Laura Pasquino, docenti del Liceo “B. Cairoli di Vigevano”, presenterà l’evento “La donna nella Shoa”, portando un proprio contributo per porre l’attenzione sulla drammatica esperienza dell’olocausto vissuta dalle donne che, internate nei campi di concentramento, furono vittime di atroci sofferenze ed umiliazioni. Le terribili esperienze vissute lasciarono un segno indelebile in quante riuscirono a sopravvivere alla shoah.

Domenica 28 gennaio alle ore 16.00 i rappresentanti ANFFAS, Rete Antifascista ed ANED, presso la Sala dell’Affresco, terranno una conferenza per raccontare nei dettagli il Progetto T4, il progetto sull’eutanasia nazista sui disabili.

Infine domenica 4 febbraio alle ore 16.00, sempre presso la Sala dell’Affresco, si terrà l’incontro dal titolo “Treni fantasma”, appunti per una storia della deportazione degli italiani dalla Francia, a cura di ANED e ANPPIA.