Fanghi alla Sforzesca: decisione spetta alla Provincia

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Venerdì, 19 Gennaio 2024 10:56
  • 19 Gen

Un paio di mesi fa era stata avviata una raccolta firme per frenare lo spargimento di fanghi in zona Ronchi, ma non aveva portato a nulla.

All’inizio di questa settimana ne è stata avviata una seconda che ha lo scopo di impedire ulteriori spargimenti di fanghi alla frazione Sforzesca e ha raggiunto già 700 firme.

Sono stati interpellati anche il Parco del Ticino e il sindaco Andrea Ceffa che si è reso disponibile a incontrare agricoltori e residenti «Ma vorrei prima confrontarmi con la Provincia, che è l'ente che autorizza – dice il primo cittadino in un’intervista a La Provincia Pavese – Come ho già detto servirebbe un incontro sul tema, ma vorrei portare anche qualcuno che possa dare ai residenti ed agli agricoltori delle informazioni un poco più precise, approfondite, produttive, insomma qualcuno che possa dare delle risposte. Teniamo conto che questa autorizzazione non è del Comune, io posso fare da portavoce ma vorrei, appunto, ci fosse qualcuno che, per le proprie competenze istituzionali, possa anche dare delle risposte ai cittadini che hanno queste preoccupazioni».

«Così come non sono io a rilasciare l'autorizzazione – continua il sindaco Ceffa - non posso neanche bloccarla. Posso solo impegnarmi, come avevo detto, a verificare, come l'altra volta, che si adottino controlli anche più stringenti rispetto a quelli adottati sino ad oggi, che poi sono quelli che prevede la norma».

La Consulta Ambiente Vigevano aveva formulato una richiesta al settore ambiente ecologia del Comune di Vigevano sulle analisi del rifiuto sparso lo scorso 14 novembre dalla ditta Acqua e Sole sui terreni della frazione Sforzesca e sui quantitativi utilizzati, ma non è ancora stata data alcuna risposta.

L’ufficio stampa di Arpa, dopo essere stata contatta da La Provincia Pavese, spiega che «noi continuiamo a fare controlli anche a sorpresa. Sono interventi molto impegnativi. Oltre ai controlli di routine o quelli a sorpresa usciamo anche a seguito di precise segnalazioni o esposti, fatti al Comune o alla polizia locale, e questi sono interventi gratuiti. Per quanto riguarda lo spandimento di fanghi, come il caso in questione, le aziende devono comunicare all'Ersaf la data di spandimento e chiedere se quel giorno era da bollino "verde" o "rosso" ben sapendo che ci sono delle finestre precise in cui è vietato spandere. Al momento noi non siamo intervenuti in località Sforzesca».