A ottobre il nuovo ponte del Ticino vedrà l'ultimo lavoro rilevante, con la posa del tappetino di asfalto prima del collaudo vero e proprio.

Nel frattempo gli uffici provinciali sono all’opera sulla gara internazionale d'appalto, del valore di oltre 7 milioni di euro, per la viabilità di accesso. Qualora la gara dovesse concludersi con l’assegnazione dei lavori entro gennaio, il ponte potrebbe essere aperto al traffico con le strade di collegamento completate a inizio 2026.

Per quanto concerne i lavori, sul lato vigevanese, si tratterà di: aprire un quarto braccio dell'attuale rotonda di Ticino, realizzare un cavalcavia per arrivare al livello del ponte, sistemare la sottostante via Lungoticino Lido e bonificare l'area della ex azienda "Fratelli Bocca" su cui poggeranno i piloni). Sulla sponda di Abbiategrasso, invece, ci sarà la necessità di non bloccare il traffico sulla statale.

Il progetto esecutivo prevede la realizzazione di una bretella provvisoria di collegamento per deviare le auto, in modo da operare sul lato opposto del ponte con la viabilità definitiva.

Le modalità operative sono dunque complesse ma permettono di non dover intervenire drasticamente sulla viabilità, evitando di chiudere l'unico collegamento con l'area milanese.

Ponte sul Ticino: fatto un altro passo

Ponte sul Ticino: via al collaudo

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