Massimo gallina, presidente della consulta ambientale ha inviato un documento al sindaco Andrea Ceffa, agli assessori Riccardo Ghia e Daniele Semplici, alla giunta e ai capigruppo e alla dirigente Paola Taglietti, in cui chiede un Piano del Verde.

«Vediamo solo studi sulla situazione di salute degli alberi, ma non vediamo nessuna progettualità in merito a compensazione e/o prevenzione. Se è sacrosanto sapere lo stato di salute delle piante, lo è altrettanto uno studio per dare continuità alle zone verdi».

«Lasciamo stare la situazione del parco Parri – spiega Gallina – che dai dati in nostro possesso fra un po' avrà più piante morte che vive… Ci sono i viali in cui gli alberi creano problemi perché privi di una vera progettualità. Vediamo solo studi sulla situazione di saluti degli alberi. Ma qualcuno dovrà pensare che le piante di viale Beatrice d'Este o del giardino del Regina Margherita non sono eterne e quindi andranno sostituite. A Vigevano si sono creati giardini e viali nel dopoguerra ed è logico pensare che si possano perdere da un momento all'altro: senza un progetto di compensazione attuato per tempo, assisteremo all'inevitabile abbattimento delle alberature malate o pericolanti senza migliorare la situazione».

«Non siamo mai stati interpellati né portati a conoscenza di quanto deciso negli uffici preposti», il presidente a nome di tutte le associazioni che riunite nella consulta chiede un Piano del Verde da inserire nel Pgt e chiede di poter essere almeno informati, se non interpellati, riguardo alle decisioni che vengono prese dal Comune.

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