Milano-Mortara: iter per il raddoppio nel 2021

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Lunedì, 31 Agosto 2020 10:22
  • 31 Ago

Il progetto per il raddoppio del binario della Milano-Mortara è diviso in due distinti: il primo riguarda la Milano-Albairate e la Parona-Mortara, mentre il secondo riguarda la Albairate-Parona che viene successivamente diviso in tre: Albairate-Abbiategrasso, Abbiategrasso-Vigevano e Vigevano-Parona.

Il territorio presenta diversi problemi da superare e pertanto sono necessari progetti specifici.

L’assessora regionale Claudia Maria Terzi spiega durante l’audizione della V Commissione Regionale che per il progetto di raddoppio del tratto Milano-Albairate e la Parona-Mortara “sono già stati realizzati 21 chilometri di raddoppio, per il secondo, ovvero per la tratta intermedia Albairate - Parona, che ha un'estensione di 20 chilometri e un tracciato che segue prevalentemente quello della linea attuale, tutto è ancora in "procedura approvativa di Legge obiettivo" e l'avvio è previsto, appunto, per il 2021”.

Nel 2006 era stato proposto l’interramento per ovviare il problema dell’attraversamento dei centri abitati, in particolar modo di Abbiategrasso e Vigevano, eliminando così anche i passaggi a livello, ma la soluzione proposta è finanziariamente insostenibile e il progetto è rimasto stagnante.

“La Milano-Albairate e la Parona - Mortara erano già state approvate nel 2002 - continua l'assessora regionale - e noi avevamo sviluppato numerosi incontri con i Comuni della tratta mancante, quella intermedia, la Albairate Parona appunto, per verificare la possibilità di una diversa configurazione del tracciato, raccogliendo una sostanziale, anche se non formalizzata, disponibilità degli Enti locali coinvolti”. “Abbiamo avviato - prosegue Terzi - un dialogo con Rfi e con il Ministero per i trasporti per verificare i passaggi procedurali per la revisione del progetto escludendo l'interramento, ma ad oggi non abbiamo ancora una precisa indicazione. Il Ministero sta vagliando le diverse ipotesi e la Regione, per la quale il raddoppio della Milano Mortara è sempre stato una priorità, ha dato la propria disponibilità di supporto per ogni possibile azione utile a far ripartire il procedimento, in particolare sui contatti con il territorio che, di fatto, ha unanimemente evidenziato l'utilità e la necessità dell'opera”