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06/11/2025 12:32
Una bonifica attesa da più di vent’anni e non ancora completata è quella dell’area ex Rondo di Cilavegna, sulla strada che porta verso la frazione Case Nuove. Nei giorni scorsi è stato appaltato il secondo lotto di lavori, che riguarderà anche l’ex cotonificio dismesso dagli anni Ottanta, dove nel 2001 vennero trovati anche rifiuti tossici speciali stoccati nei terreni. Gli interventi dovrebbero partire entro la fine dell’anno e durare in tutto sette mesi.
La bonifica dell’ex Rondo a Cilavegna è stata finanziata da fondi regionali. Nel 2018 ci fu un primo intervento, pari a un milione e mezzo di euro, che consentirono di rimuovere circa quattro tonnellate e mezzo di rifiuti delle sei presenti nell’area. Dopo anni di lungaggini burocratiche, adesso è terminata la procedura per il secondo lotto di lavori.
Tolti i rifiuti ancora presenti, in particolare quelli che contengono amianto, si demoliranno alcuni edifici e si procederà con la bonifica e rimozione dei serbatoi interrati. Dopodiché verrà monitorata la falda. Gli ultimi lavori di bonifica all’ex Rondo costeranno poco più di 570mila euro. Si conta di partire nell’arco di 30 giorni, terminati gli ultimi controlli e verifiche tecniche nell’ex stabilimento industriale.
Dopo la chiusura del cotonificio di Cilavegna, l’area venne ceduta a una ditta che dal 1998 al 2001 stoccò e trattò i rifiuti che provenivano dalla raccolta differenziata. Successivamente è scattato il sequestro preventivo dell’area, che ancora, a distanza di anni, attende una completa messa in sicurezza.