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18/11/2025 21:52
Dopo la firma con il governatore del Veneto Luca Zaia a Palazzo Balbi, il ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli ha siglato anche con la Lombardia le pre-intese sull’autonomia differenziata. Si tratta del documento che trasferisce le prime quattro materie per cui non è prevista in teoria la definizione dei Lep, cioè quegli ambiti per i quali non occorre la preventiva individuazione dei livelli essenziali di prestazione sui diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. Le quattro aree sono protezione civile, previdenza complementare e integrativa, professioni e coordinamento della finanza pubblica in ambito sanitario.
La firma, sottolinea il Ministero per gli Affari Regionali, è stata autorizzata dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha espresso soddisfazione per l’attuazione del programma di Governo e ha ribadito di condividere il percorso intrapreso per il completamento dei negoziati. “È un momento figlio non di improvvisazioni, ma di 30 anni di battaglie”, ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini, mentre il governatore Zaia ha parlato di “giornata storica”. C’è anche chi nota che la firma della bozza avviene pochi giorni prima delle regionali in Veneto. La replica arriva però dal presidente della Lombardia, Attilio Fontana. “A me non interessa il motivo, per me è importante che si faccia un passo avanti significativo. A me interessa il merito, non il retroscena”, queste le sue parole.
All’indomani della tappa in Lombardia, il ministro Calderoli è atteso per firmare le pre-intese sull’autonomia in Liguria e Piemonte.