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08/07/2025 18:53
Dopo una settimana di chiusura forzata e parecchi interrogativi, la Torre Hadid riapre i battenti. Il grattacielo simbolo di CityLife torna accessibile a seguito del crollo parziale dell’insegna Generali, che aveva fatto scattare l’allarme sicurezza in cima all’edificio.
Il cedimento, avvenuto sulla facciata est, aveva portato all’evacuazione immediata dell’area e alla sospensione delle attività. Ma ora, dopo giorni di lavoro e verifiche tecniche, la situazione si è sbloccata.
Un ritorno alla normalità per i dipendenti, che da martedì 8 luglio rientrano in ufficio. Intanto si lavora a un nuovo progetto: lo smontaggio dell’insegna danneggiata, con un piano di sicurezza ad hoc che verrà gestito da Generali Real Estate in coordinamento con le autorità.
Il fatto risale alla mattina del 30 giugno. Erano le 6:45 quando una parte della scritta sulla facciata est si è staccata, fortunatamente senza feriti. In poche ore, i vigili del fuoco hanno isolato l’area e lavorato per rimuovere eventuali pericoli.
Dietro quella scritta, una struttura complessa: un tamburo centrale ancorato alla cima in cemento armato, da cui si estendevano tubolari reticolari e pannelli metallici. Ora tutto questo è sotto la lente della procura.
È stata infatti aperta un’indagine per crollo colposo. Gli inquirenti vogliono capire chi ha installato l’insegna, chi doveva occuparsi della manutenzione e se ci sono responsabilità precise da accertare.