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16/04/2025 16:01
"Al manicomio bisogna mandarvi” E intanto, li punivano, li umiliavano e li lasciavano soli.
È questa la fotografia emersa da un’indagine scioccante dei Carabinieri della Stazione Milano Vigentino: otto operatori di un centro diurno per disabili del capoluogo lombardo, sono stati interdetti dalla professione, accusati di maltrattamenti ripetuti ai danni di almeno una decina di ospiti fragili e vulnerabili. Tra gli indagati, anche tre donne e due responsabili della struttura.
A far partire l’inchiesta è stata una ex dipendente, che ha trovato il coraggio di denunciare. Le sue parole hanno acceso i riflettori su mesi di abusi, avvenuti tra dicembre 2023 e ottobre 2024: urla, minacce, insulti come "sei pazzo", "sei down", "sei nauseante", accompagnati da schiaffi, strattoni e punizioni come l’isolamento in corridoio. In alcuni casi, i disabili venivano lasciati sporchi e trascurati, mentre gli operatori stavano al telefono o si facevano persino fare dei massaggi dagli ospiti, invece di svolgere le attività formative previste.
Grazie a intercettazioni ambientali e documenti acquisiti nella sede del centro, gli investigatori sono riusciti a ricostruire le condotte degradanti subite dagli assistiti e a delineare un quadro indiziario grave e attuale. Per questo, il gip di Milano ha ritenuto necessarie le misure cautelari: per proteggere le vittime, evitare l’inquinamento delle prove e impedire il ripetersi di simili orrori.