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17/11/2025 17:56
Jannik Sinner investe… e non solo in racchette e palline. Reduce dal trionfo alle ATP Finals di Torino, dove ha battuto Carlos Alcaraz nell’ultimo atto della stagione, il numero due del tennis mondiale ha messo a segno un colpo anche fuori dal campo: due maxi appartamenti nel cuore di Milano, in Corso Venezia, dentro l’elegante Casa Barelli, a due passi da San Babila.
Un acquisto da oltre 6,5 milioni di euro, gestito tramite la sua holding immobiliare. Due unità, 403 e 289 metri quadrati, per più di 690 metri complessivi, pagati circa 10mila euro al metro quadro.
Casa Barelli non è un indirizzo qualsiasi: uno dei palazzi più prestigiosi del capoluogo lombardo, tra Liberty e pietra milanese, in una zona dove i prezzi superano facilmente 11mila euro al metro e in alcuni casi arrivano oltre i 15mila.
Per Jannik è molto più di una scelta di lusso: è un tassello di un progetto più ampio, la costruzione di un patrimonio solido mentre la Sinner-SPA continua a crescere. Milano diventa così una base importante del suo percorso fuori dal circuito, un asset da mettere a reddito o trasformare in headquarter della sua attività. E il tempismo non è casuale: arriva proprio nel momento più luminoso della sua carriera, con la stagione chiusa al top e un titolo pesantissimo appena alzato a sotto la Mole Antonelliana.
Insomma, l’altoatesino inizia a mettere radici anche nella città simbolo degli investimenti italiani. Un doppio colpo: in campo e nel mattone.