12/09/2025 16:11
Si è svolta venerdì un'udienza lampo dell'incidente probatorio per il delitto di Garlasco per fotografare gli otto frammenti di impronte digitali che sono stati rilevati sul sacchetto dei cereali e sulla busta dei rifiuti nell'appartamento di via Pascoli dove è stata uccisa Chiara Poggi il 13 agosto 2007. Erano presenti Luigi Bisogno il perito della difesa di Andrea Sempio, indagato in questa seconda inchiesta per l'omicidio di Chiara, per il quale è stato condannato l'ex fidanzato Alberto Stasi, e Dario Redaelli per la famiglia Poggi. I frammenti di impronta sono state rilevati dal perito della procura Domenico Marchegiani, al quale potrebbe essere affiancata una nuova figura dalla procura per la successiva parte dattiloscopica dell'incidente probatorio. Le confezioni di Fruttolo sulle quali ha fatto colazione Chiara riportavano del dna, ma sono state escluse dall'analisi delle impronte, una perché inserita nell'altra e l'altra per la conformazione del materiale. Gli altri oggetti trovati in casa analizzati sono l'etichetta dell'Esta The sulla quale non c'erano impronte, il sacchetto dei cereali trovato sul divano sul quale sono stati riscontrati sei frammenti di impronta e la busta dei rifiuti sulla quale ne sono stati trovati due. Le tracce dattiloscopiche con almeno 10 creste o un centro figura (cioè i requisiti minimi per un eventuale confronto) saranno ora fotografate e inviate alle parti che inizieranno ad analizzarle. Non si conoscono ancora i tempi, ma si sta già ipotizzando una proroga sia delle indagini che dell'incidente probatorio.