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12/12/2025 22:34
Stava percorrendo tranquillamente il corridoio “verde” dell’aeroporto di Linate, riservato a chi non ha nulla da dichiarare in dogana. La sua provenienza, però, da Tokyo, con uno scalo a Parigi, ha insospettito il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i finanzieri del Comando di Milano, che hanno voluto controllare i bagagli. Una volta aperta la valigia, la scoperta: oltre 20mila figurine collezionabili acquistate in Giappone, molte delle quali non ancora disponibili sui mercati europei, caratteristica che stuzzica l’interesse dei collezionisti e aumenta il valore commerciale delle carte: la Guardia di Finanza ha stimato un ammontare complessivo di 90mila euro.
Al passeggero è stata immediatamente contestata l’importazione in contrabbando della merce. Oltre al sequestro, gli sarà perciò comminata una sanzione amministrativa dal 100 al 200% dei diritti di confine evasi: si parla di una multa di oltre 22mila euro.
Nel video dell’operazione condotta dai finanzieri, i loghi sono oscurati, ma è facile capire che si tratta di figurine di Pokemon e One Piece, due marchi famosi in tutto il mondo nati proprio in Giappone, che raccolgono milioni di appassionati. Il mercato della compravendita di carte, anche in Italia, è esploso negli ultimi anni, con i collezionisti che sono disposti a spendere prezzi da capogiro per i pezzi più rari.