12/09/2025 10:08
Milano cambia volto. Da settembre è partito il piano straordinario del Comune per la manutenzione delle strade. Nel mirino c’è soprattutto il pavé: via Torino, il Carrobbio, via Cesare Correnti, via Bramante, corso di Porta Romana e corso Lodi. Sei luoghi simbolo che potrebbero dire addio ai sampietrini.
La scelta nasce da un’esigenza di sicurezza. Dove ci sono pietre e binari del tram, per ciclisti e motociclisti la strada diventa un percorso a ostacoli. Ma la decisione divide i cittadini. C’è chi guarda all’asfalto come soluzione più moderna e scorrevole. E chi invece difende il pavé, considerandolo parte della storia e dell’identità della città.
Non è la prima volta che Milano ci prova: negli anni sono stati sperimentati compromessi, dall’asfalto colorato a sostituzioni parziali. Nessuno, però, ha mai convinto davvero. Oggi la discussione si riapre. Sicurezza o tradizione? La domanda resta aperta, e il dibattito è destinato a proseguire in strada, proprio dove tutto è cominciato.