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04/12/2025 16:37
A volte, per chi vive una disabilità grave, anche una semplice visita ambulatoriale può diventare un percorso a ostacoli. È proprio da questa consapevolezza che, negli ospedali di Abbiategrasso e Magenta, nasce un progetto che prova a cambiare davvero le cose. Si chiama DAMA, Disabled Advanced Medical Assistance ed è la nuova iniziativa dell’ASST Ovest Milanese dedicata alle persone con disabilità gravi e ai loro caregiver, per garantire visite programmate su misura e un’accoglienza finalmente pensata attorno ai bisogni reali dei pazienti più fragili.

Al centro c’è una squadra dedicata: due educatori professionali, che incontrano in anticipo la persona e il caregiver per capire esigenze e criticità, e poi infermiere di comunità, psicologo, assistente sociale e medico. Insieme costruiscono un percorso su misura: tempi più lunghi, sale d’attesa tranquille, ambienti accessibili e la possibilità che il caregiver resti accanto al paziente per tutta la durata della visita.

Il servizio è rivolto agli adulti tra i 18 e i 65 anni con disabilità gravi: dallo spettro autistico alle sindromi genetiche, dalle conseguenze di traumi perinatali alle disabilità motorie complesse. Per accedere, basta inviare l’impegnativa del proprio medico all’indirizzo mail dedicato dell’ASST Ovest Milanese: da lì parte la presa in carico diretta, con un primo incontro di conoscenza e la compilazione di una scheda dettagliata che raccoglie informazioni cliniche, comportamentali e bisogni specifici.

L’obiettivo è chiaro: trasformare la visita ambulatoriale da esperienza potenzialmente stressante a momento gestibile, sicuro, personalizzato. Un modello che punta a rendere più semplice il monitoraggio del bilancio di salute e a garantire percorsi diagnostico-terapeutici realmente accessibili.