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11/12/2025 18:21
Il primo acconto sulla vendemmia 2025 sarà pagato come pattuito, ovvero entro metà mese. Così l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Beduschi riguarda al difficilissimo momento che sta attraversando la cantina cooperativa Terre d’Oltrepò, attualmente in liquidazione coatta amministrativa. I pagamenti si riferiscono alle uve portate lo scorso settembre, poco più di 40 mila quintali, circa il 10% della media storica di conferimento e riguardano quindi solo una piccola parte delle centinaia di agricoltori soci che, invece, sono ancora in attesa del saldo della vendemmia precedente, la 2024, sul quale - aveva spiegato il commissario Luigi Zingone durante l’assemblea del mese scorso - non ci sono ancora certezze.
Le uniche riguardano il prezzo medio che dovrebbe essere liquidato, fissato in 42 euro al quintale, per un totale di circa 7 milioni di euro.
Per questa annata i soci hanno percepito solo l’acconto di 10 euro al quintale.
Entro metà mese, aveva spiegato inoltre il commissario, saranno stabiliti i prezzi delle singole varietà di uve conferite. I pagamenti tuttavia, sono legati alla vendita del vino immagazzinato e, soprattutto, a quella della cantina stessa, oggi in capo a una società per azioni di cui la cooperativa detiene il 100% delle quote.
In questo senso, secondo quanto riferito dall’assessore regionale Beduschi, sarebbero in corso trattative “con un soggetto di alto profilo che potrebbero essere definite entro i primi mesi dell’anno nuovo”.