Videonews


22/05/2024 20:06
Europa letteralmente invasa dal miele falso, prodotto (spesso in estremo oriente) con acqua, zucchero e aromi, e venduto a un prezzo basso, bassissimo. Risultato, le quasi 200mila tonnellate di questo miele taroccato che, secondo i dati del Copa Cogeca (l’unione di tutte le organizzazioni agricole europee) sono arrivate nell’Unione l’anno scorso, mettono con le spalle al muro gli apicoltori: nonostante, a causa della crisi climatica, i raccolti siano più che dimezzati (il che sarebbe già di per sé un grave problema oltre che campanello d’allarme per tutti), il miele italiano non si vende più e resta nei magazzini. In occasione della giornata mondiale delle api abbiamo raccolto l’allarme e l’appello degli apicoltori ai consumatori: scegliete il miele italiano - dice Luca Bonizzoni, decano degli apicoltori professionisti - se costa troppo poco, non solo non è italiano, ma potrebbe anche non essere miele.