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17/12/2025 15:34
Tutto rinviato al 20 gennaio per il processo Bertè bis, per i reati fiscali e ambientali legati all’incendio che nel 2017 mandò in fumo la fabbrica di via Fermi, a Mortara. Mercoledì si è tenuta l’ultima udienza, in cui hanno discusso le ultime parti civili e la difesa di uno degli imputati, Vincenzo Ascrizzi, all’epoca dei fatti consulente della Eredi Bertè di Mortara. Il 20 gennaio sarà il turno di Carlo Andrea Biani, socio di Vincenzo Bertè, il titolare dell’ex fabbrica di rifiuti speciali, nonché imputato principale del procedimento.
La Corte d’Appello di Milano ha dichiarato intanto il nulla osta alla richiesta di concordato di pena presentata da Bertè, condannato in primo grado a sei anni di reclusione per i reati di bancarotta fraudolenta, false fatturazioni e riciclaggio. L’imputato aveva chiesto di ridurre la pena a quattro anni, da scontare ai domiciliari. Un accordo, quello tra difesa e Procura, sul quale anche la Corte d’appello avrebbe espresso parere favorevole. Per la lettura del dispositivo di sentenza bisognerà però attendere il mese di febbraio, terminate le discussioni di tutte le parti coinvolte. Gli altri due imputati avevano chiesto l’assoluzione dalle accuse. Biani, ex socio di Bertè, era stato condannato in primo grado a sette anni di reclusione, per Ascrizzi la pena comminata era di due anni per riciclaggio.
Si tornerà in aula il 19 dicembre a Milano, nell’udienza d’appello del primo processo Bertè, quello relativo all’incendio del 6 settembre di otto anni fa che distrusse la fabbrica. Stando a quanto si apprende, la difesa di Vincenzo Bertè, condannato a quattro anni per incendio doloso, ha presentato istanza di concordato in continuazione e di rinvio dell’udienza fissata venerdì. Vale a dire, i legali hanno chiesto di avere prima la sentenza passata in giudicato sui reati fiscali e successivamente scontare in accumulo la pena per l’incendio doloso. Una richiesta di concordato avanzata dalla difesa che però è ancora da quantificare e di cui si saprà di più nell’udienza di venerdì.