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17/12/2025 17:58
Più alberi, o meglio pioppi, per scongiurare il blocco dei diesel euro 5: è in estrema sintesi la richiesta presentata nei giorni scorsi a Milano (con un Odg in Regione a firma Mazzali) e a Roma (con un emendamento alla legge di bilancio a firma Dreosto, Testor) e che punta riattivare la coltivazione del pioppo nella pianura padana, passata dai 150mila ettari del 2000 ai 50mila attuali.
La coltivazione - spiega il comitato dei pioppicoltori, che ha dato il via alla battaglia - sarebbe ancora molto redditizia, perché la produzione nazionale copre si e no la metà del fabbisogno dell’industria del legno, e in più la riforestazione porterebbe benefici all’ambiente in termini di assorbimento di inquinanti, ma - spiegano - molti in questi anni hanno abbandonato questa coltura tradizionale.
Che oggi è tornata ad essere redditizia, ma che richiede tempo. Per la raccolta degli alberi servono infatti almeno 7 o 8 anni, durante i quali ci sono solo costi. Per riattivare la coltivazione serve dunque qualche aiuto, oggi completamente assente a differenza delle altre colture, che beneficiano di Pac e altre forme di incentivo.