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11/06/2025 18:33
Un’altra condanna per Said Cherrah, il 27enne marocchino di Broni, accusato di aver aggredito a dicembre l’ex fidanzata di 25 anni, nel parcheggio del centro commerciale di Giussano, in Brianza. Il Gup di Monza l’ha condannato a dieci anni di reclusione, due in più di quanto chiesto dal pubblico ministero, per il tentato omicidio della ragazza, residente a Erba.
Il giovane è stato condannato anche a due anni di libertà vigilata per due anni, una volta scontata la pena. In più, dovrà risarcire 50mila euro alla vittima, che si è costituita parte civile nel processo, che si è svolto mercoledì mattina con il rito abbreviato.
I fatti risalgono allo scorso dicembre dello scorso anno, quando la donna era stata accoltellata più volte alla schiena in pieno giorno nel parcheggio del centro commerciale di Giussano. Cherrah era scappato e aveva spiegato al telefono al suo legale cosa era successo. Poi è stato rintracciato dai carabinieri sul ponte della Becca, mentre cercava di fuggire.
Non è stato però il primo episodio violento ai danni della ragazza. In precedenza, la donna in precedenza era stata aggredita nel novembre di due anni fa, a Erba, davanti alla ditta in cui lavorava. Dopo un litigio, Cherrah le aveva gettato addosso dell’acido ed era poi fuggito. Per questa vicenda, a gennaio, era stato condannato dal tribunale di Como a 11 anni di carcere.
In quell’occasione, aveva minacciato ancora la ragazza, circostanza che ha indotto il Gup di Monza a disporre il collegamento di Cherrah dal carcere, per impedire che si avvicinasse ancora alla vittima.