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02/07/2025 13:38
“Stiamo assistendo al più epocale spreco di denaro pubblico nella storia”. A dirlo è il Polo Laico di Vigevano, che attacca sui fondi mancanti per riqualificare l’ex orfanotrofio Riberia. In sintesi, il finanziamento ricevuto non basta più e i lavori dovranno essere realizzati per gradi, a seconda delle risorse disponibili. Ergo, il Comune di Vigevano dovrà reperire altri fondi per completare il progetto.
Nei giorni scorsi, la giunta ha approvato il primo stralcio funzionale del piano, che prevede la creazione di un polo multifunzionale con servizi sociali e urbani e alloggi per persone e famiglie in difficoltà. Al momento, a causa dell’aumento dei prezzi, saranno esclusi dal restauro due dei 12 alloggi a canone agevolato che il Comune intende destinare ai soggetti fragili. Per ristrutturarli era prevista una spesa di 130mila euro.
Per il progetto di Palazzo Riberia erano già stati accantonati 7 milioni e 225mila euro. Una somma che rientra nei 17 milioni di euro che il Comune aveva ricevuto dalla Regione nell’ambito del progetto “Vigevano Inc.”, ma che non sarà sufficiente a svolgere tutti i lavori necessari. Il Comune, per completare il restauro di Palazzo Riberia, aveva partecipato anche al bando “Progetti emblematici” di Fondazione Cariplo, il cui esito è atteso a luglio. In caso negativo, l’amministrazione comunale dovrà reperire i fondi altrove.
Predomina quindi l’incertezza sul futuro dell’opera. Intanto Polo Laico, in una nota, attacca sui tanti progetti avviati dal Comune e non ancora completati a distanza di tempo. Il gruppo di minoranza sottolinea come ci sia “una marea di progetti che non vedranno mai la luce, o che il Comune non riuscirà a concludere. Nessuno di questi”, infine, “innescherà la crescita sul territorio, né tantomeno lo farà ora non risultando più sostenibile dal punto di vista gestionale”.