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24/05/2024 16:39
7 auto di lusso, orologi e penne da collezione, risorse finanziarie e 9 immobili dal valore complessivo di 15 milioni di euro.
È quanto sequestrato dalla Guardia di Finanza di Bologna ad un imprenditore 77enne. L'uomo sarebbe formalmente residente nel Principato di Monaco, ma di fatto domiciliato nel pavese, con interessi imprenditoriali nella provincia di Bologna.
Un provvedimento che pone fine ad una vicenda giudiziaria iniziata nel 2014. Dieci anni fa il 77enne era stato condannato in primo grado alla pena di reclusione per 6 anni. L'accusa era per reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, derivanti dal fallimento di una s.r.l. con sede a Bologna, e omessa dichiarazione.
Da ulteriori accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle era emerso, da una parte l'abituale evasione fiscale personale o di società a lui riconducibili, e dall'altra la formazione di un ingente patrimonio e la conduzione di un agiatissimo stile di vita, in netta contrapposizione con l’irrisorio profilo reddituale. L'uomo possedeva 3 ville nel pavese, di cui 2 con parco e piscina, ed una villa in stile californiano a picco sul mare in Costa Azzurra. Solo quest'ultima aveva un valore di circa 7 milioni di euro.
In ragione del domicilio di fatto nel pavese, le indagini del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Bologna sono poi proseguite sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Pavia con la richiesta e successiva applicazione della misura di prevenzione patrimoniale.
Nel corso delle indagini portate avanti nel pavese sarebbe emerso peraltro che uno dei complessi immobiliari e due vetture sarebbero stati attribuiti a terzi, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione. Per questo motivo, il 77enne è stato sottoposto a misura cautelare personale prima e poi condannato, con rito abbreviato, alla pena della reclusione di 1 anno e 6 mesi.