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07/05/2024 17:19
Convocati dal Consiglio comunale. Non è una punizione né una ramanzina quella a cui sono invitati gli studenti del Bachelet di Abbiategrasso e in particolare i rappresentanti d’istituto. Il tema? Ancora la vicenda del corso di cultura araba appena iniziato nell’istituto superiore che ha attirato critiche da parte di europarlamentari della Lega e a cui hanno risposto proprio gli studenti. Secondo loro il problema non esiste e sarebbe meglio che la politica si occupi della manutenzione degli edifici e della qualità dell’istruzione. Questo il senso della loro posizione. Il corso è extracurriculare, si svolge su base volontaria e fuori dall’orario scolastico, come ha subito spiegato il dirigente scolastico Giovanni Ferrario. Ma quello presieduto dalla docente Margherita Quaglia vede studenti arabofonidel Bachelet spiegare lingua e usanze, cosa che non è andata giù alla Lega abbiatense, secondo cui a insegnare a scuola dovrebbero essere solo professori certificati dal ministero. Fatto sta che il corso, che esiste da tre anni, è arrivato al centro del dibattito, anche in Consiglio comunale.
L’assise cittadina, all’unanimità, ha approvato il ritiro di una mozione dell’opposizione e anche i consiglieri di maggioranza, Michele Pusterla e Giuseppe Sarra in particolare hanno ritenuto che non sia il caso di sollevare polemiche da campagna elettorale ma anzi invitare gli studenti ad una seduta ad hoc. Una proposta del consigliere Andrea Sfondrini, che ha chiesto e ottenuto per le prossime settimane di “sentire dalla viva voce degli studenti le loro ragioni”. Per questo “chiediamo che venga convocato un consiglio comunale aperto all'interno del quale anche rappresentanti degli studenti abbiano il diritto di intervenire”.