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28/10/2025 16:02
Una giornata dedicata alla pace e alla ricostruzione, promossa dall’Intergruppo consiliare di sostegno alle popolazioni di Gaza e Cisgiordania del Consiglio regionale della Lombardia. Martedì 28 ottobre, l’Aula del Pirellone si è collegata con Gerusalemme per ascoltare la voce del cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini.

Un dialogo sul futuro, dopo la devastazione. Pizzaballa ha ricordato come il 7 ottobre abbia segnato uno spartiacque, aprendo una ferita profonda per entrambi i popoli. A Gaza — ha spiegato — il 90% delle case è distrutto, gli ospedali sono in gran parte fuori uso e due milioni di persone vivono da sfollati. Ma prima della ricostruzione materiale, serve quella umana: ricostruire fiducia, linguaggio e relazioni in un contesto di odio radicato e sfiducia nelle istituzioni.

Nel corso della seduta, l’assessore Guido Bertolaso ha illustrato i numeri dell’accoglienza in Lombardia: 25 bambini feriti e 69 familiari provenienti da Gaza, accolti e curati negli ospedali lombarid tra cui a Milano Niguarda, Buzzi e Policlinico, con il coordinamento di Areu per i trasporti e l’assistenza sanitaria. Tra loro anche Adam, sopravvissuto alla perdita di nove fratellini e del padre, oggi in riabilitazione e tornato a scuola.
Bertolaso ha annunciato anche la possibilità di impiegare l’ospedale mobile degli Alpini nella Striscia, per contribuire alla ricostruzione.

In chisuura dell’ incontro, la Regione ha anche presentato tre progetti di aiuto umanitario: per la distribuzione di beni essenziali, l’assistenza ai minori e accesso all’acqua potabile nei campi profughi.

Un’iniziativa che, dal Pirellone, guarda oltre i confini, ricordando che la pace non è solo assenza di guerra, ma capacità di ricominciare insieme.