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17/11/2025 22:55
Si intravede una schiarita sul futuro della Croce Rossa di Mortara, che dovrebbe chiudere in positivo il prossimo bilancio grazie al recente ingresso di nuovi volontari. In tutto sono stati 31, perlopiù giovani, che allargano così la cerchia di volontari del comitato di viale Capettini, che ora sono 250.
Tuttavia, perché si possa finalmente archiviare gli ultimi anni difficili dal punto di vista economico, occorre attendere il rinnovo della convenzione con Areu per il 118. Nell’ultimo anno la Croce Rossa di Mortara, come molti altri comitati del territorio, aveva dovuto fare i conti con la perdita dei servizi “secondari”, ovvero i trasporti di pazienti che necessitano di ricovero in un altro ospedale, richiesti ora da Asst.
Una voce che nel bilancio della Cri di Mortara pesava per circa 30mila euro l’anno. Nell’ultimo esercizio, grazie al buon esito della campagna di tesseramento, il comitato mortarese era riuscito a tenere botta, nonostante questa mancata fonte di introito, chiudendo con un piccolo utile di 2mila euro. L’orizzonte rischia di farsi più incerto, nel caso non venga rinnovata la gestione del servizio di ambulanza, in convenzione con Areu.
Le buone notizie arrivano però dai giovani. Dei 250 volontari che formano il comitato mortarese della Croce Rossa, il 40% ha meno di 18 anni. A testimonianza di un legame forte che rimane tra la città e uno presidi più importanti sul territorio.