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07/05/2024 17:39
C’è anche un residente in provincia di Pavia tra i 38 arrestati dalla Finanza di Trento, ritenuti far parte di due associazioni per delinquere, dedicate al traffico di sostanze stupefacenti. Sequestrati oltre dieci milioni di euro.
La droga, proveniente da diverse Regioni italiane, arrivava in Trentino. Per farla arrivare venivano utilizzate delle auto modificate con dei doppi fondi. Per camuffare l’odore della droga veniva utilizzata anche della paprica. La sostanza veniva tagliata e confezionata in appartamenti presi in affitto. Le dosi venivano quindi interrate negli argini dei fiumi o nei parchi pubblici, e in seguito recuperate per cederle ai clienti.
In tutto, sono state eseguite 27 misure di custodia cautelare in carcere, e 11 obblighi di dimora. Due sono italiani, 36 sono di varie nazionalità: albanesi, tunisini, marocchini e portoghesi. Tra gli indagati anche un marocchino, residente a Voghera, che si trova già in carcere a Torre del Gallo, Pavia.
In alcuni casi gli indagati si sono serviti di auto prive di copertura assicurativa, parcheggiate in spazi pubblici, e utilizzati come dei “magazzini temporanei” in cui stoccare la droga prima dell'attività di spaccio.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati oltre 49 chili di hashish, 20 di cocaina, oltre 5 di eroina, sostanze da taglio, un’arma da sparo, denaro contante per oltre 111mila euro e vario materiale per il confezionamento della droga.