26/07/2024 14:43
Chiusa una porta, si apre un portone: un vecchio adagio che potrebbe valere oggi per l’ex sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi. Sbattuto, non senza polemiche, il pesante portone di Palazzo Mezzabarba, per l’ex primo cittadino potrebbe aprirsi la più leggera porta a vetri del Cnao.

Il capogruppo della Lega Daniele Comini ha infatti presentato il nome di Fracassi come possibile rappresentante del comune di Pavia all’interno del consiglio d’indirizzo del centro nazionale di adroterapia oncologica. Sarebbe stato lo stesso Fracassi a chiedere di essere presentato: un’indicazione che avrebbe trovato il via libera del segretario provinciale Jacopo Vignati.

Ma ciò non significa che la candidatura dell’ex sindaco del Carroccio sia stata condivisa da tutto il partito. La consigliera comunale Eugenia Marchetti ha tenuto fin da subito a smarcarsi da questa indicazione. Del resto, la fine della scorsa legislatura è stata tutt’altro che serena all’interno dello schieramento di centrodestra e della Lega in particolare.

Sull’ipotesi Fracassi all’interno del consiglio del Cnao il neo sindaco Lissia si è limitato a dire che “ne avrebbe le competenze” ma sul tavolo vi sono anche altri nomi. La nomina spetta infatti alla maggioranza e l’ipotesi di Roberto Rizzardi, rimasto escluso dalla partita degli assessorati, appare molto più verosimile.

La procedura per la raccolta della candidature, avviata nelle scorse settimane, è stata chiusa a mezzogiorno di venerdì. Fino ad oggi il Mezzabarba è stato rappresentato dal consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Arcuri. Lunedì sera in comune si riunirà la commissione nomine per analizzare tutte le candidature arrivate agli uffici. E chissà che Fracassi non possa prendersi, seppur in parte, la sua piccola rivincita.