17/10/2025 15:15
Avevano aperto un ristorante che ufficialmente figurava come circolo ricreativo. Per questo motivo, la Guardia di finanza di Vigevano ha compiuto accertamenti in un locale di Gambolò. Al titolare è stata comminata una maxi multa da oltre 400mila euro, tra mancati adempimenti degli obblighi fiscali e previdenziali. Gli accertamenti hanno permesso di scovare anche del lavoro in nero.
Le Fiamme gialle, insospettite dal continuo via vai nei pressi del circolo privato negli orari di pranzo e cena, hanno deciso di fare una serie di appostamenti. Durante le indagini si è scoperto che non si trattava di un’associazione privata, bensì di un ristorante a tutti gli effetti aperto al pubblico, benché sprovvisto di tutte le necessarie autorizzazioni per somministrare bevande e alimenti.
Nei 400mila euro di multa, sono stati contestati intanto i mancati adempimenti fiscali derivanti dall’aver illegittimamente approfittato delle agevolazioni previste per le realtà associative. Poi anche i mancati versamenti dei contributi previdenziali per i lavoratori. In tutto sono stati 27 i dipendenti non denunciati che si sono alternati nella struttura nell’arco di un anno. 24 lavoravano in nero, tre erano irregolari. Da qui la decisione di multare il titolare della struttura.